BIOGRAFIA
Dopo un apprendistato rock in giovanissima età negli anni settanta, come cantante-chitarrista, un contratto per due LP con la IT Dischi di Vincenzo Micocci, segue circa un decennio in cui Ennio svolge a tempo pieno attività di architetto. Il cantautore approda nel 1993 al Premio Tenco con la presentazione in anteprima del suo primo album “Due passi nell’anima del sorcio”, pubblicato a settembre del 1994 da RTI Music/Ricordi e prodotto da Roberto Colombo, ex PFM produttore di dischi che vanno da Enzo Jannacci a Le Orme ad Antonella Ruggiero. Il disco, da cui emerge una forte originalità nei contenuti, nonchè una rara capacità nell’affascinare aprendo il racconto di vita quotidiana a forti suggestioni cinematografiche, segna l’inizio effettivo del percorso artistico e della carriera del cantautore. Segue un lungo periodo in cui Ennio si trasferisce in Umbria, vive e fa musica in un casale nei pressi di Amelia, alternando sporadici concerti all’ attività di compositore per teatro di prosa e commedie musicali.
Nel 2000 ospita nella sua musica e dirige al Teatro Antico di Taormina il Coro bulgaro “Le Mystère des Voix Bulgares”. Sono anni di un’intensa attività concertista, in cui il cantautore punta molto sul rapporto con il pubblico, trascurando del tutto l’aspetto discografico.
E’ solo nel maggio 2004 che Ennio Rega torna a pubblicare un nuovo album. In “Concerie”, prodotto con Roberto Colombo per la Scaramuccia Music, il cantautore getta le basi per un’esplorazione musicale , che sarà ampiamente espressa nei lavori successivi. Riceve riconoscimenti e vince importanti premi nazionali tra cui il Premio Carosone 2004 ed il Premio Lunezia 2005, e conferma con unanime consenso di critica la stima dell’ambiente musicale italiano. Nel 2006 pubblica il minicd “Scritture ad aria” che anticipa di circa un anno l’uscita della terza raccolta “Lo scatto tattile” del gennaio 2007 (Scaramuccia Music/Egea), tra i molti riconoscimenti vince il Premio Charlot 2007 di Paestum come “Cantautore dell’anno”.
E’ ospite al M.E.I. di Faenza 2005, al Musicultura Festival 2006, al Premio Bindi 2007, è ospite RAI UNO al Premio cinematografico “Golden Graal 2008″, ad “Alburni Jazz 2008″, è ospite inoltre al “Biella Festival 2008”, al “Premio De Andrè 2008”. Nel 2009 produce l’album “O Bannu” del gruppo lucano Ethnos.
Nel settembre 2011 Rega pubblica il suo quinto disco “Arrivederci Italia” (Scaramuccia Music/Edel), tra i tanti riconoscimenti all’album viene assegnato il Premio Lunezia Menzione Speciale 2012, per il valore Musical-Letterario.
Nel gennaio 2013 debutta in teatro a Roma e Napoli con uno spettacolo teatrale di cui è autore ed interprete “Arrivederci Italia – messinscena di un forestiero in patria“. Lo spettacolo, teatro di narrazione tra musica e parole, è ispirato dall’album da cui prende il titolo. Sempre nel 2013 gli viene assegnato il “Premio Georges Brassens” nell’ambito del Festival Internazionale di Poesia Civile città di Vercelli, con la motivazione “per la grande versatilità e l’alta tensione poetica di testi e musica nella sua opera intrisa di denuncia sociale”. Nel 2014 è protagonista con Peppe Barra al Teatro Civico di Vercelli in uno spettacolo fra teatro e musica dal titolo “‘O riest ‘e niente“. Da febbraio 2015 è di nuovo in tournée con “Arrivederci Italia – messinscena di un forestiero in patria”. A giugno del 2017 viene pubblicato l’album Terra sporca anticipato dall’uscita del singolo Sgacio sulle piattaforme digitali dal 28 aprile 2017. Il 21 luglio 2018 riceve due importanti riconoscimenti: il Premio Lunezia canzone d’Autore 2018 per il valore musical-letterario dell’album “Terra sporca” e il Premio Internazionale di arti letterarie Thesaurus per il valore letterario dell’Album “Terra sporca”.